mercoledì 1 luglio 2009

Spettacolo di fine anno: Le Nuvole

Come ormai tradizione, anche quest’anno i bambini della sezione C, della scuola dell’Infanzia, Mater Christi, hanno dato vita ad una diversa e coinvolgente manifestazione, in occasione della chiusura dell’a. s., che è stato salutato da tutti con gioia, letizia e sano impegno. Gli spettatori presenti, sono stati stregati e affascinati dall’atmosfera magica e incantata che solo i bambini, con la loro veste di semplicità e naturalezza sono in grado di creare.Far recitare, cantare e ballare bambini tra i 3 ei 5 anni, come se fossero attori provetti, non sarà stata un’impresa facile! Ma sotto la sapiente e ironica direzione della maestra Mina Abbruzzese, supportata dalla creativa collega Agnese Acquaviva, tutto ciò è stato possibile. I bambini sono stati eccezionali: divertendosi e contagiando tutti con la loro allegria nel fantastico girovagare tra Cielo e Terra.I piccoli attori hanno raccontato una bella storia, nella quale delle tristi e indifese nuvole, vittime dell’inquinamento, si ritrovavano a chiedere aiuto ai grandi del cielo: il Sole, il Vento e la Pioggia, invocata quest’ultima attraverso una danza straordinaria. Avrebbero dovuto aiutarle a rimuovere i gas e i fumi che le avevano annerite. E così il 3 giugno in versione ufficiale, sotto un limpido e azzurro cielo, tra il candore impalpabile dei bimbi–nuvoletta e il lampo colorato delle gialle galline, segnato dal rosso delle loro creste, i genitori hanno assistito, all’interno del chiostro dell’ex seminario di Santa Chiara, ad uno spettacolo davvero divertente. A far da cornice a questo suggestivo quadro “celeste”, alcune delle più simpatiche canzoni di Giorgio Gaber, cantautore italiano amato dall’ins.Mina, che ha saputo spiegare il valore e il senso delle sue parole anche ai suoi alunni. Grande merito va alle insegnanti che hanno lavorato con professionalità, dedizione e amore per riuscire a trasformare i piccoli allievi in brillanti attori, che hanno saputo gestire le scene con sicurezza e padronanza, per nulla intimoriti dal numeroso pubblico intervenuto solo per loro: genitori, fratellini, nonni, amici e curiosi. Recitare, cantare e ballare per essi è stato normale, non si sono preoccupati dei flash, non hanno perso la calma quando ad un cambio d’abito qualche coda è rimasta attaccata, o quando una gonnellina capricciosa non voleva saperne di venire su. Piccoli inconvenienti risolti con la calma e la pazienza delle affettuose maestre. Teneri i saluti con la mano fatti al nonno o alla cuginetta seduti tra il pubblico. Non è mancato qualche gesto civettuolo davanti all’obiettivo o delle lacrime versate dai più timidi: tutto faceva parte del Gioco. Di quel meraviglioso gioco che si chiama Vita e che rende il mondo più vero e semplice, quando i bambini sono protagonisti felici e sereni. La manifestazione si è conclusa con la consegna dei diplomi agli alunni di 5 anni che il prossimo anno approderanno alla scuola primaria. Inoltre lo spettacolo, a grande richiesta, è stato replicato ancora presso il monastero delle suore di clausura e nella piazza della cattedrale, in occasione della festa di S. Giovanni. Anche in questi appuntamenti non sono mancati gli applausi, le risate, le grandi emozioni, i sorrisi orgogliosi dei genitori, i coriandoli d’argento e i palloncini colorati per la gioia di tutti i bambini. Grazie maestre, vi porteremo sempre nei nostri cuori, insieme a questa fantastica avventura.
Ins. Ruggi Maria