A SCUOLA DI CAFFÈ’, 15 novembre 2012
Caro diario,
oggi sono davvero contenta perché con i miei compagni di classe ho vissuto una nuova esperienza e ora, ti racconto quante cose ho scoperto e le emozioni che ho provato...
Questa mattina siamo stati nel Salento, in visita alla torrefazione Quarta Caffè e, dopo un percorso interessante, sempre avvolta da un intenso e delizioso profumo di caffè tostato, ho capito quanto lavoro si nasconde dietro quella piccola e fumante tazzina di caffè, che papà prepara ogni mattina...
Non è facile, ma proverò a spiegarti l'affascinante viaggio di un chicco di caffè: tutto inizia in paesi esotici, dove i chicchi nascono e crescono, poi affrontano l'oceano, attraversano continenti e giungono fin qui, in terra salentina, dove mani esperte e attente li trasformano in fragranti miscele... tutte pronte per noi!
A proposito, ho ricevuto in regalo una confezione originale e tanto carina che terrò con me come ricordo.
Sai... non immaginavo che il processo di lavorazione fosse così lungo e laborioso, ma da questa breve visita ho compreso che per offrire un prodotto di alta qualità sono necessarie serietà, cura e tanta passione. La stessa passione che ho percepito dalle parole del dott. Quarta quando ci ha descritto con tanto entusiasmo le caratteristiche del suo caffè e ci ha confidato quanto per lui sia importante, non solo creare una miscela dal gusto inconfondibile, ma anche rispettando il più possibile l'ambiente circostante.
Ed è per questo motivo che, con il suo gruppo, ha realizzato il PROGETTO NATURA, con numerose iniziative ecologiche. A me piace quest’azienda sia perché tutela la natura assicurandoci un futuro migliore, ma anche per il sostegno che fornisce ai più deboli e l'attenzione al recupero e restauro del patrimonio artistico. Sono stata fortunata a conoscere questa realtà perché ho anche ricevuto dei preziosi suggerimenti, che seguirò per contribuire al risparmio energetico e questo renderà felici anche i miei genitori!
Ora caro amico ti lascio... ma voglio farti un' ultima confidenza: devo ammettere che ha proprio ragione la mamma quando sostiene che “la scuola non è solo rinuncia e sacrificio, ma anche un’opportunità di crescita” come è stata per me questa giornata.
A PRESTO
oggi sono davvero contenta perché con i miei compagni di classe ho vissuto una nuova esperienza e ora, ti racconto quante cose ho scoperto e le emozioni che ho provato...
Questa mattina siamo stati nel Salento, in visita alla torrefazione Quarta Caffè e, dopo un percorso interessante, sempre avvolta da un intenso e delizioso profumo di caffè tostato, ho capito quanto lavoro si nasconde dietro quella piccola e fumante tazzina di caffè, che papà prepara ogni mattina...
Non è facile, ma proverò a spiegarti l'affascinante viaggio di un chicco di caffè: tutto inizia in paesi esotici, dove i chicchi nascono e crescono, poi affrontano l'oceano, attraversano continenti e giungono fin qui, in terra salentina, dove mani esperte e attente li trasformano in fragranti miscele... tutte pronte per noi!
A proposito, ho ricevuto in regalo una confezione originale e tanto carina che terrò con me come ricordo.
Sai... non immaginavo che il processo di lavorazione fosse così lungo e laborioso, ma da questa breve visita ho compreso che per offrire un prodotto di alta qualità sono necessarie serietà, cura e tanta passione. La stessa passione che ho percepito dalle parole del dott. Quarta quando ci ha descritto con tanto entusiasmo le caratteristiche del suo caffè e ci ha confidato quanto per lui sia importante, non solo creare una miscela dal gusto inconfondibile, ma anche rispettando il più possibile l'ambiente circostante.
Ed è per questo motivo che, con il suo gruppo, ha realizzato il PROGETTO NATURA, con numerose iniziative ecologiche. A me piace quest’azienda sia perché tutela la natura assicurandoci un futuro migliore, ma anche per il sostegno che fornisce ai più deboli e l'attenzione al recupero e restauro del patrimonio artistico. Sono stata fortunata a conoscere questa realtà perché ho anche ricevuto dei preziosi suggerimenti, che seguirò per contribuire al risparmio energetico e questo renderà felici anche i miei genitori!
Ora caro amico ti lascio... ma voglio farti un' ultima confidenza: devo ammettere che ha proprio ragione la mamma quando sostiene che “la scuola non è solo rinuncia e sacrificio, ma anche un’opportunità di crescita” come è stata per me questa giornata.
A PRESTO
Annachiara Piccirilli, classe 2^ A, anno scolastico 2012-2013
